Con Decreto direttoriale del 18 dicembre 2017 si è data attuazione al rifinanziamento della misura che prevede lo stanziamento di 450 Milioni di euro a favore di ricerca e innovazione. Le domande a valere sullo strumento potranno essere presentate a partire dall’8 gennaio 2018.
Nell’ambito del programma quadro 2014-2020 Horizon, l’Unione europea ha elaborato una politica industriale comune che mira a rafforzare il ruolo motore dell’industria per la promozione della crescita e dell’occupazione in Europa. L’obiettivo è quello di rendere il comparto produttivo europeo, nel suo complesso, più competitivo, capace di affrontare senza troppe difficoltà le sfide incalzanti imposte dal mercato globale per gli anni a venire.
Seguendo quanto delineato a livello europeo, il governo italiano ha indetto due bandi, il bando Industria Sostenibile ed il bando ICT-Agenda Digitale, entrambi di prossima apertura, sostenuti attraverso le risorse del Fondo Rotativo per il Sostegno alle Imprese e agli Investimenti in Ricerca (FRI), gestito da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) – 350 Milioni di euro – e il Fondo Crescita Sostenibile (FCS) – 100 Milioni di euro. Il Ministero dello Sviluppo economico, attraverso il Decreto ministeriale del 15 ottobre 2014 ha disciplinato le condizioni per l’attivazione degli interventi e il Decreto di rifinanziamento della misura, firmato lo scorso 18 ottobre, prevede lo stanziamento.
La principale novità prevista dalla nuova normativa riguarda la quota di contributo a fondo perduto concessa sul costo del progetto, che viene elevata dal 10 al 20% sia per le piccole e medie imprese che per le grandi imprese. I due bandi Industria Sostenibile e ICT-Agenda Digitale, prevedono la presentazione di progetti che prevedono attività di ricerca e sviluppo, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi, per un costo compreso tra 5 e 40 Milioni di euro (in caso di partenariati il limite minimo per partecipante è pari a 3 Milioni di euro).
Nello specifico, il bando Industria Sostenibile promuove un’economia efficiente dal punto di vista delle risorse, piu’ verde e competitiva. Il bando Agenda Digitale mira, invece, a sfruttare al meglio il potenziale ICT per favorire innovazione, risparmio, crescita economica, crescita occupazionale e competitività. I Bandi si rivolgono alle imprese che, ottenuta una valutazione adeguata del merito di credito, presentino progetti di durata non superiore a 36 mesi. Le agevolazioni verranno concesse sia nella forma di finanziamento agevolato che di contributo a fondo perduto. I programmi di investimento dovranno rientrare nelle tecnologie abilitanti, nei settori applicativi e nelle tematiche rilevanti selezionati (cfr. scheda di approfondimento).
L’ultimo Decreto direttoriale dello scorso 18 dicembre prevede che le domande possano essere presentate a partire dalle ore 10:00 del prossimo 8 gennaio, attraverso piattaforma telematica dedicata.
Il goal dell’UE è quello di avvicinarsi sempre di piu’ alla realizzazione di un mercato digitale unico, basato su Internet veloce e superveloce, che possa fare affidamento su applicazioni interoperabili. Questi due filoni d’azione sono, infatti, considerati strategici a livello globale e seguono le linee tracciate da Horizon 2020, programma quadro per il settennato 2014-2020.