L’intervento “Accordi per l’Innovazione” mira a sostenere sull’intero territorio nazionale la realizzazione di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale in linea con il Piano di Transizione 4.0 e con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI). Tali attività di R&S devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali nell’ambito delle specifiche aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma “Orizzonte Europa”. Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo dovranno:
- essere realizzati dai soggetti nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nel territorio nazionale
- riguardare una sola delle aree di intervento del Programma “Orizzonte Europa”
- prevedere costi ammissibili non inferiori a € 5.000.000
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data di sottoscrizione del decreto di concessione
- avere una durata non inferiore ai 18 mesi e non superiore a 36 mesi
Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo a fondo perduto pari al 50% sulle attività di Ricerca Industriale e del 25% sulle attività di sviluppo sperimentale e, eventualmente, del finanziamento agevolato pari al 20% delle spese ammissibili e saranno rese disponibili tramite l’apertura di due sportelli agevolativi.
Ai progetti realizzati in forma congiunta tra almeno una impresa e uno o più organismi di ricerca, il Mise riconoscerà a ciascuno dei soggetti proponenti una maggiorazione del contributo diretto alla spesa.