Il bando prevede la concessione ed erogazione di agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo:
- di rilevanti dimensioni;
- che perseguono un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva;
- contenuti nel numero ma altamente efficaci nel contribuire concretamente e celermente ad elevare la prestazione del Paese sul piano dell’innovazione e dell’avanzamento tecnologico;
- in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, avvalendosi dell’impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali (Allegato 1 per Industria Sostenibile e Allegato 2 per ICT della Scheda di Sintesi), così come definite nell’ambito del Programma Orizzonte 2020;
- che si sviluppano nell’ambito di specifiche tematiche rilevanti, caratterizzate da maggiore contenuto tecnologico, più rapido impatto sulla competitività e più immediate applicazioni industriali.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale.
I beneficiari delle agevolazioni sono:
- le imprese comprese quelle artigiane che svolgono un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi o un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria (art. 2195 del codice civile numeri 1 e 3);
- le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- le imprese che esercitano le attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
- i centri di ricerca con personalità giuridica;
- i soggetti di cui alle lettere a), b), c) e d) definiti imprese start-up innovative.
Le proposte di progetto possono essere presentate singolarmente o anche da un partenariato costituito da un massimo di 5 soggetti di cui ai punti precedenti.
Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni nell’arco temporale di 365 giorni.
I progetti di ricerca e sviluppo devono rispettare i seguenti vincoli:
- prevedere spese ammissibili non inferiori a € 5.000.000,00 e non superiori a € 40.000.000,00; se il progetto è presentato congiuntamente da più soggetti, ciascun proponente deve sostenere spese ammissibili non inferiori a €3.000.000,00;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione;
- avere una durata non superiore a 36 mesi
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a € 329.000.000,00. Una quota pari al 20% delle risorse è riservata alla realizzazione dei programmi nell’ambito delle tematiche inerenti l’economia circolare.
Le agevolazioni verranno definite nel corso della procedura negoziale e potranno essere nelle seguenti forme:
- Contributo alla spesa nella misura del 20% sia per le piccole e medie imprese che per le grandi imprese rispetto alla spesa ammissibile del programma.
- Finanziamento agevolato, tramite Cassa Depositi e Prestiti, concesso nella misura, richiesta dal soggetto proponente, compresa tra un minimo del 50% ed un massimo del 70% (60% max. per Grandi Imprese) nominale delle spese ammissibili.
- Finanziamento bancario, che l’azienda deve richiedere ad una delle Banche finanziatrici inserite nell’elenco reso disponibile dal Ministero, con una quota oscillate tra 6% e 8% delle spese ammissibili, in relazione alla quota di finanziamento agevolato.
La proposta progettuale potrà essere precaricata a partire dal giorno 10 ottobre 2019. Le domande potranno essere trasmesse a partire dal giorno 26 novembre 2019.